La guerra Pequot del 1636-1638 è un evento storico cruciale nella colonizzazione degli Stati Uniti d’America, che porta alla distruzione della tribù Pequot e alla creazione del primo stato della colonia britannica del New England. Questa guerra si svolge nel territorio dell’attuale Connecticut e il suo culmine è il massacro di Mystic del 1637, nel quale perdono la vita circa 700 Pequot.
La storia della tribù Pequot prima dell’arrivo degli europei
Prima dell’arrivo degli europei, i Pequot sono una tribù indigena molto potente nella regione della costa del New England. Vivendo principalmente nell’attuale Connecticut, i Pequot sono una società agricola e guerriera, e hanno stabilito relazioni commerciali con altre tribù indigene della regione.
I Pequot sono noti per la loro abilità nella caccia, nella pesca e nell’agricoltura, e per la loro abilità nella costruzione di canoe e altre imbarcazioni. La cultura dei Pequot è anche fortemente basata sulla famiglia e sulla comunità. Le famiglie sono organizzate in clan, e i membri del clan hanno responsabilità specifiche all’interno della società. I Pequot hanno anche un sistema di governo basato sui capi clan, che vengono scelti in base alla loro saggezza e al loro coraggio.
L’arrivo degli Europei nel territorio dei Pequot
Gli europei arrivano per la prima volta nel territorio dei Pequot nel 1614, In quell’anno, il commerciante inglese Thomas Hunt rapisce 27 indigeni, compresi alcuni Pequot, e li porta in Inghilterra per venderli come schiavi. Tra questi c’è il famoso Squanto, che diverrà un personaggio fondamentale nella costruzione dell’orgoglio e delle rivendicazioni indigene sulle pretese europee. Questo evento ha un profondo impatto sulla relazione tra gli europei e i Pequot e segna i primi segnali dell’espansione coloniale che caratterizzerà la storia degli Stati Uniti.
Le prime interazioni tra i due gruppi
Nel corso degli anni successivi, gli europei continuano ad espandersi nel territorio dei Pequot, stabilendo colonie lungo la costa della Connecticut. I Pequot cercano inizialmente di evitare gli europei, ma presto iniziano a commerciare con loro, scambiando pellicce e altri beni per armi e altri prodotti europei.
Tuttavia, non tutte le interazioni tra i due gruppi sono pacifiche. Nel 1634, un gruppo di coloni inglesi attacca un villaggio Pequot, uccidendo alcuni indigeni. Questo evento segna l’inizio di una serie di scontri tra i Pequot e gli europei, che portano alla guerra del 1636-1638. In realtà, il momento di rottura fondamentale avviene probabilmente a causa del Great Colonial Hurricane del 1635, ossia l’uragano più devastante mai abbattutosi sulla zona. Secondo le moderne ricostruzioni, l’uragano arriva nel 1635 con venti di oltre 210 km/h. Non si salva niente. La furia del vento distrugge fattorie e campi e porta a una grave carestia e alla inevitabile lotta per delle risorse sempre più limitate.
La guerra del 1636-1638 e il massacro di Mystic del 1637
La guerra Pequot del 1636-1638 inizia quando i Pequot attaccano una colonia inglese, uccidendo alcuni coloni. Gli inglesi rispondono inviando una forza militare per attaccare i Pequot e la guerra si estende rapidamente a tutta la regione dell’attuale Connecticut.
Il culmine della guerra è il massacro di Mystic del 1637. La battaglia inizia quando un gruppo di coloni inglesi e di soldati indigeni alleati assalgono il villaggio di Mystic, dove si trovava una fortezza dei Pequot. I coloni e i soldati indigeni circondano la fortezza e vi appiccano un incendio che brucia la maggior parte del villaggio e uccide molti dei suoi abitanti. I sopravvissuti fuggono, ma molti finiscono nella mani degli inglesi.Questo evento rappresenta una vittoria decisiva per gli inglesi e segna la fine della guerra.
Analisi delle conseguenze della guerra
Il Trattato di Hartford del 1638 chiude la guerra Pequot. Si tratta di un accordo firmato tra i coloni inglesi del Connecticut e le tribù indigene della regione, tra cui i Pequot, gli Mohegan, i Narragansett e gli Shantok.
In breve, il trattato di Hartford stabilisce le condizioni per la pace tra i coloni e le tribù indigene, e definisce i confini territoriali tra i due gruppi ampliando quelli degli inglesi. Inoltre, il trattato stabilisce che le tribù indigene debbano pagare un tributo annuale ai coloni in cambio della loro protezione. I coloni vedono il trattato come un modo per assicurare la pace e la sicurezza della colonia del Connecticut, mentre (come facilmente immaginabile), le tribù indigene lo percepiscono come una forma di sottomissione e di oppressione.
La guerra Pequot del 1636-1638 ha conseguenze durature per entrambe le parti. Per i Pequot, il massacro di Mystic segna la fine della loro società come la conoscevano. Molti molti membri della tribù finiscono uccisi o deportati in schiavitù. Gli altri sopravvissuti sono costretti a trasferirsi altrove o a trovare accoglienza presso altre tribù (molte delle quali nemiche dei Pequot). Per gli inglesi, la guerra segna l’inizio di una serie di guerre con altre tribù indigene che continueranno per decenni.
Inoltre, la guerra Pequot del 1636-1638 ha anche conseguenze a lungo termine per gli Stati Uniti d’America. Apre la strada alla colonizzazione del New England da parte degli inglesi, che continuano ad espandersi nel territorio indigeno spesso utilizzando la forza militare per imporre la loro volontà.
La guerra Pequot del 1636-1638 è quindi un evento cruciale nella storia della colonizzazione degli Stati Uniti d’America. Ad oggi, continua ad avere una profonda eco nell’animo dei nativi americani.
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