Le mummie egizie hanno sempre esercitato un grande fascino in Occidente, soprattutto nella prima metà del XIX secolo. Questo ha portato a un commercio illecito di mummie egizie tra Egitto e Regno Unito. Per la maggior parte, false mummie egizie.
Sappiamo che nel XIX secolo inizia un un discreto traffico di mummie egizie verso il Regno Unito, ma sappiamo anche quale sia il motivo di questo grande interesse? Assolutamente sì. In quel periodo c’è infatti una grande crescita degli orientalisti vittoriani, di amanti delle antichità egiziane e di occultisti.
Inutile dire che la crescita della domanda portò anche i commercianti egiziani a creare un gran numero di falsi. Come biasimarli! In fondo bastava prendere il cadavere di un criminale giustiziato, imbastire una procedura di imbalsamazione accelerata (con esposizione prolungata del cadavere al sole del deserto e/o sotto la sabbia) e riscuotere un bel po’ di denaro.
Il crescente interesse per Egitto, macabro e scienza porta al fenomeno dei Mummy Unwrapping Parties, ossia veri e propri spettacoli privati dati dagli acquirenti delle mummie egiziane (vere o false) nel corso dei quali si toglievano le bende alla mummia per scorprirne il corpo. I Mummy Unwrapping Parties prendono piede all’inizio del XIX secolo ma arrivano alla massima diffusione nel decennio 1830-1840. Quando il padrone di casa vuole davvero stupire i suoi ospiti, ha la possibiltà di chiamare un esperto di medicina e antichità che possa lavorare sulla mummia nel modo più spettacolare.
Tra gli esperti di cui sopra spicca il nome di Thomas Pettigrew, che prende il soprannome di “Mummy Pettigrew”. Thomas è un chirurgo con la passione per l’antiquariato e propone gli spettacoli più ricercati nell’ambito dei Mummy Unwrapping Parties. Dopo un perfetto “srotolamento” delle bende, Pettigrew procede addirittura a un’autopsia completa. Sappiamo, ad esempio, che trova (con grande sorpresa del pubblico) una mummia con la testa piena di sabbia, mentre un’altra, che avrebbe dovuto essere una principessa, si rivela invece un uomo. La fama di Pettigrew cresce a tal punto che decide di fondare la British Archaeological Society e scrivere un A History of Egyptian Mummies nel 1834
Resta comunque da chiederci quanti Mummy Unwrapping Parties abbiano avuto uno stupratore o omicida egiziano spacciato per l’avo di un grande faraone.
Ad ogni modo, i mummy unwrapping parties iniziano a prendere piede anche negli USA.
Il 14 dicembre 1824, al Castle Garden di New York, c’è il primo spoglio di una mummia davanti a un piccolo pubblico di medici e scienziati. La mummia è stata portata dal capitano Larkin Thorndike Lee e lo spoglio è organizzato per soddisfare la curiosità scientifica e per accertarne l’autenticità. Gli esperti dichiarano autentica la mummia e la identificano come una donna appartenente alla nobiltà egizia. Nei giorni successivi, i giornali locali riportano anche la descrizione della mummia.
Gli spogli continuano. Quello successivo è del 1825 e si tiene in un hotel di Newark, con tanto di ingresso ridotto per i bambini.
Il successivo spoglio degno di nota si tiene al museo di Rubens Peale nel 1826. Due mummie che Peale ha appena acquistato sono svelate davanti al pubblico (senza bambini, visto che, forse, lo spettacolo menzionato in precedenza li aveva impressionati) e subito dopo esposte al museo per la soddisfazione dei curiosi. Le mummie diventano anche un’attrazione primaria per il pubblico: le persone arrivavano a centinaia per vedere le antiche reliquie.
Tra l’altro, al basso livello scientifico degli unwrapping si somma quasi sempre un assoluto sensazionalismo della pubblicità. Quasi sempre i manifesti e le locandine parlano di mummie reali, quasi sempre femminili e persino, a volte, come appartenenti alla principessa che ha salvato Mosè.
Le mummie egizie, vere e false, continuano a essere oggetto di questi spettacoli fino a metà dell’Ottocento. Il fenomeno si attenua nei decenni successivi fino a scomparire. L’ultimo lavoro di questo tipo ha luogo all’Università di Manchester nel 1898. Si tratta però di un procedimento portato avanti in modo scientifico e con un pubblico limitato.
Sul nostro sito non troverai mai banner pubblicitari. Puoi supportare l’attività del Centro Studi Zhistorica acquistando le nostre pubblicazioni:
▶ spedizione gratuita con pacco tracciato e assicurato.
▶ copie firmate, con segnalibro e card HD in omaggio
Puoi acquistare dal nostro portale:
👉 bit.ly/ZhistoricaStore
o su Amazon:
👉 Zodd. Alba di Sangue
👉 I Padroni dell’Acciaio
👉 Gotz von Berlichingen
👉 Ascanio della Corgna
👉 Diario di Federmann
👉 Fiore dei Liberi
Il tempo di oggi – rabbia alternata, occasionali attacchi di rabbia. … Ma ecco https://streamingcommunity.casa/ il film…