Dopo nove paragrafi di puttanate insensate, Khomeini continua il suo prolasso verbale. Ci sono tali e tante cazzate … eppure continua ad essere considerata una delle più importanti guide sciite di tutti i tempi.[/stextbox]
10. Del Mangiare e Del Bere
Ci sono diciotto principi da osservare al momento dei pasti: (1) lavarsi le mani prima del pasto; (2) lavarsi ed asciugarsi le mani dopo il pasto; (3) il signore di casa inizia mangiare prima degli ospiti e finisce dopo di loro; (4) lui deve essere il primo a lavarsi le mani prima del pasto, e deve essere seguito da chi siede alla sua destra, e poi dal successivo, e così via, finché non si raggiunge chi siede alla sua sinistra; (5) iniziare il pasto invocando il nome di Allah, e se sono servite più portate è raccomandato ripetere l’invocazione prima di ogni portata; (6) prendere con la mano destra; (7) mangiare con tre dita, lasciando le altre due libere; (8) prendere poche quantità di cibo ad ogni boccone; (9) protrarre il pasto quanto più possibile; (10) masticare a lungo; (11) pregare Allah alla fine del pasto; (12) leccarsi le dita; (13) pulire i propri denti dopo il pasto con uno stuzzicadenti, che non deve essere di legno di melograno o di basilico, di canna o di foglie di palma; (14) raccogliere il cibo avanzato, per mangiarlo inseguito, ma se il pasto è consumato nel deserto, è meglio lasciarne i resti agli uccelli e agli animali; (15) mangiare all’inizio del giorno e al calar della notte, e astenersi quindi durante il giorno e la notte; (16) riposare sulla schiena dopo aver mangiato, e mettere la gamba destra su quella sinistra; (17) prendere il sale prima e dopo il pasto; (18) lavare la frutta prima del pasto.
OK, fa ridere… ma è meno divertente se consideriamo l’intento finale di Khomeini: imprigionare l’uomo. Non parlo solo di prigione mentale, perché quello è sotto gli occhi di tutti, ma di riti che costringono una persona a seguire un codice in ogni istante della sua vita. Non si può neanche bere, mangiare e cacare senza avere una sfilza di prescrizioni da seguire.
Impareggiabile la pennichella a gambe incrociate e la manciata di sale da prendere prima e dopo i pasti per fiaccare le reni.
Ci sono undici cose da evitare durante i pasti: (1) mangiare quando non si ha fame; (2) mangiare troppo, che è disapprovato dall’Onnipotente; (3) guardare gli altri mentre mangiano; (4) mangiare cose troppo calde; (5) soffiare su un piatto o in un bicchiere per raffreddare cibo o bevande; (6) iniziare a mangiare non appena il pane è messo in tavola; (7) tagliare il pane col coltello; (8) mettersi del pane sotto il piatto; (9) ripulire completamente un osso così che non vi rimanga alcuna carne; (10) pelare la frutta; (11) gettare via un frutto mangiato a metà.
Qui la mia preferita è la (8). Voglio dire, chi è quel coglione che si piazza uno sfilatino sotto al piatto? Anche il divieto di soffio non è male però… Scusate la brevità del commento, ma sto già ridendo per il paragrafo successivo AHAHAHAHA.
Questi sono sei principi da osservare bevendo acqua: (1) risucchiarla dabbasso piuttosto che ingoiarla dall’alto; (2) bere eretti invocando i nome di Allah prima e dopo aver bevuto; (3) bere in tre passaggi; (4) bere di propria iniziativa; (5) ricordare il martirio di Hazrath Abu Abdullah e la sua famiglia e (6) maledire i loro assassini dopo aver bevuto [AHAHAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHA].
Eccola là, anche bere diventa un incubo! Roba da far venire il disturbo ossessivo anche a uno sano… In pratica bisogna invocare Allah prima e dopo aver bevuto, ricordare il martirio di Abdullah nel mentre, e chiudere l’oneroso siparietto con la maledizione. Ma se uno sta facendo sport è obbligato a seguire queste regole. Mi immagino tipo un ciclista costretto a succhiare l’acqua, ricordare i martiri e tirare le madonne, il tutto mentre lo superano cani e porci.
Ci sono cinque cose da evitare durante il sorbimento d’acqua: (1) bere in eccesso; (2) bere dopo un pasto pesante; (3) bere stando in piedi durante la notte; (4) prendere la caraffa d’acqua con la mano sinistra; (5) bere da un punto scheggiato della caraffa o in prossimità della maniglia. È proibito consumare gli escrementi degli animali o le loro secrezioni nasali. Ma se questi sono mischiati in piccola proporzione con altri cibi la loro consumazione non è proibita.
Possiamo sorvolare sulla necessità di bere seduti durante la notte, mentre mi fa specie l’ultima proibizione.Grazie del consiglio, lo trovo davvero intelligente. Ricordate sempre: questo è il lascito della più importante guida spirituale sciita del secolo scorso. E’ come se San Francesco, alla fine del Cantico delle Creature, avesse aggiunto “E ricordate de nun magnà a mmerda de cane che ve viè er mal de panza porcoddisse“.
La carne di cavallo, mulo, o scimmia non è raccomandata. È assolutamente proibita se l’animale è stato sodomizzato vivo da un uomo. In quel caso, l’animale deve essere condotto fuori città e venduto.
Quel “vivo” mi fa pensare male, tipo alla necrozoofilia. L’ingiustizia di imburrare una animale e poi venderlo al contadino vicino è oscena. Come dicevo, la prescrizione permette incularelle con animali morti, nonché il consumo delle loro carni penetrate. Hardcore.
Se uno commette un atto di sodomia con una vacca, una pecora, o un cammello, la loro urina e i loro escrementi diventano impuri, e anche il loro latte non può più essere consumato. L’animale deve essere ucciso al più presto e bruciato, e colui che l’ha sodomizzato dovrà risarcirne il prezzo al proprietario.
Ma non ho capito, prima merda e piscio di vacca sono puri, mentre il seme umano li rende impuri? Vi rendete conto di cosa stiamo parlando?
11. Delle Cose Pure e Impure.
Ci sono undici cose che sono impure: (1) urina; (2) escrementi; (3) sperma; (4) ossa; (5) sangue; (6) cani; (7) maiali; (8) uomini e donne non-Musulmani;(9) vino; (10) birra e (11) il sudore del cammello che mangia escrementi. Sono impuri l’urina e le feci di un uomo e di qualsiasi animale il cui sangue schizza quando viene aperta una vena o un’arteria del suo corpo. Sono invece puri gli escrementi delle mosche o le perdite delle zanzare, così come quelli di tutti gli insetti altrettanto piccoli ed il cui sangue non zampilla.
Ripeto: è tutto vero. (6) i cani. (8) noi. Ebbene sì, siamo impuri come i cani, il piscio e (11) il sudore del cammello-magnammerda.
Ora, qui si capisce che il problema mentale di Khomeini andava trattato con una massiccia terapia farmacologica. Da grande sostenitore della chimica, penso che la sua ossessione per le stronzate meritasse 100mg di anafranil e 100 di zoloft al giorno. Khomeini si fissa pure sulla questione della merda pura, ovvero quella che esce da animali il cui sangue non schizza. Animali notoriamente puri quali mosche e zanzare.
Le urine e le feci di qualsiasi animale che mangia escrementi sono impure. Questo è egualmente vero per l’ urina e le feci di qualsiasi animale sia stato sessualmente posseduto da un umano; e per l’urina e le feci della pecora che sia stata nutrita con latte di scrofa.
Il cane ed il maiale sono impuri, a meno che non vivano nell’acqua; ed impuri sono anche i loro peli, le loro ossa, i loro artigli, ed i loro escrementi; al contrario il cane ed il maiale marini sono puri.
Aridaje, ma che cazzo ci frega di questa raffinata dissertazione sulla purezza degli escrementi? Cioè. Khomy vuole farci credere che la merda di vacca (che non si nutre di feci) è pura? In che senso è pura? Possiamo utilizzarla come docciaschiuma o scrub? Khomy perchè sei morto, avevo bisogno di ulteriori spiegazioni!
Ogni parte del corpo di un non Musulmano è impura, anche i peli della sua mano, i capelli, le unghie, e tutte le secrezioni del corpo. Ogni uomo o donna che neghi l’esistenza di Allah, o creda in Suoi compagni [la Trinità Cristiana], o che non creda nel Suo Profeta Maometto, è impuro (allo stesso modo in cui lo sono gli escrementi, l’urina, il cane e il vino). È altrettanto impuro chiunque dubiti di uno qualsiasi di questi principi.
La gravità di affermazioni simili mi toglie la voglia di continuare questa disamina trash di codesto testo, ma il passaggio fa capire come, a volte, non esistano neanche le basi per un dialogo fra religioni quando c’è qualcuno che parte da tali assunti. Per chi segue gli insegnamenti di Khomeini noi siamo come la merda?
Il sudore di un cammello che si nutre di feci umane è impuro; non lo è invece il sudore di altri animali che mangiano le medesime feci. Il sudore di un uomo che ha appena eiaculato non è impuro; tuttavia è preferibile che si astenga dal pregare fintanto che il suo corpo e i suoi vestiti conservano tracce di quel sudore. Se un uomo ha avuto rapporti sessuali con la propria moglie durante un periodo di prescritta astinenza — per esempio il digiuno del Ramadan — egli deve evitare di pregare finché ha addosso le tracce del sudore post-coitale.
Non preoccupatevi se anche a voi è venuta voglia di ululare “THIS IS SPARTA!” in faccia al cadavere putrefatto di Khomeini… è perfettamente normale.
Si deve evitare di dare il Corano ad un infedele; e nel caso ne avesse un esemplare in mano, è raccomandato toglierglielo con la forza. Se un a pagina del Corano, o un pezzo di carta su cui è scritto il nome di Allah, del Profeta o di uno degli Imam, dovesse cadere in un gabinetto, è assolutamente indispensabile toglierlo da lì, anche se ciò dovesse risultare gravoso. Nel caso sia impossibile, quel gabinetto non dovrà più essere usato finché non si è sicuri che la carta si è decomposta.
Chiudo questo post con il difficile rapporto cesso-Corano. Khomeini ha dedicato diversi passi all’argomento, quindi il mio timore è che buttare il Corano nel cesso o usarlo come carta igienica (al posto dei famosi tre sassi) fosse una pratica diffusa, altrimenti risulta difficile spiegare tale zelo.
Vai alla QUARTA e ULTIMA PARTE
Consiglierò a tutti i miei amici il Piccolo Libro Verde dell’Ayatollah! E’ molto più divertente di Troisi!
La densità di puttanate e tale che non saprei da dove cominciare…mi limiterò quindi ad un gigantesco LOL!!! ^_^
Trovo veramente imbarazzante che un essere raziocinante (e mentalmente sano) possa prendere in considerazione seriamente questa roba…il che mi fa sorgere un dubbio. E se il buon Khomy altro non fosse che un gigantesco troll? Questo lo farebbe passare automaticamente da mentecatto totale a inarrivabile genio del male!
Detto questo lo zoologo che è in me è stato incuriosito da questa affermazione
Ora, non so se nella mente delirante dell’Ayatollah queste definizioni sono da riferirsi ad animali come le foche o chissachè…ma personalmente non mi sentirei di escludere che intendesse proprio cani e maiali allevato ammollo 🙂
PS: Chi minchia è Hazrath Abu Abdullah? E che cavolo ha fatto perchè sia necessario invocarlo ad ogni bevuta?
Vogliamo parlare del “legno di basilico”? :[
Non hai voglia di andare a messa o fare le n-mila preghiere giornaliere?
Basta che ti scopi tua moglie.
E’ un consiglio molto più furbo di quanto sembri: se non hia voglia di pregare basta che fai sesso.
Dico solo questo: LOL!
ma: “È proibito consumare gli escrementi degli animali o le loro secrezioni nasali. Ma se questi sono mischiati in piccola proporzione con altri cibi la loro consumazione non è proibita.”
Cioè si può mangiare un kebab/piatto di cuscus mischiandolo con la merda, purché questa sia in piccole quantità? :O
E qual’è la quantità di merda/secrezione nasale massima accettabile? Varia col peso della persona, o in base al numero di cammelli che ha inchiappettato durante il giorno?
Ma poi questi continui richiami a sodomie, mangiar merda, cammelli, scimmie etc, fa davvero pensar male.
Scrivi di ciò che conosci…
Non mangerò mai più kebab in vita mia.
Ho riso fino a vomitare 🙂
Poi ho pensato ” azzo ma se questo ci ha scritto su un intero libro e milioni di persone lo considerano teologia (non semplici regole di convivenza ma regole sacre)…” Ho smesso di ridere :[
Poi ho immaginato cosa facesse la gente prima dei divieti su cacca & co… e ho riso più di prima 😀
Infatti l’unico modo per trattare l’argomento è questa satira romanesca e trash, altrimenti ci sarebbe da piangere…
Immagina le conferenze del dialogo fra religioni, dove magari il cristiano dice “volemose bene”, l’ebreo “ahò c’avete tanto spazio nel deserto, proprio qui dovete rompe i cojoni”, e il musulmano “Ahò fermi tutti, qua ho trovato solo due sassi per pulimme er cazzo, come la mettiamo?”
Il coro unanime: “che te le piji nderculoooo!”
Buona sera Zwei,
premetto che ho riso dall’inizio fino alla fine alla tua recensione e dall’ insensatezza di “quest’opera”.
Sei davvero unico e grande
Questo tizio dovrebbe essere rinchiuso!
Hera
Ti dirò, potrebbe essere ben più interessante di quelle vere.
Altro elemento a favore dell’ipotesi supertroll
Lo hanno già fatto…in una cassa di legno.
Il “tizio” in questione è morto 😐
@Zwei: sai dirci qualcosa su questo Abu Abdullah? ^^
Se non sbaglio era il Califfo che fondò lo sciitismo, corrente alla quale aderiscono Iran e musulmani limitrofi.
Divertente, ma scommetto che esistono “testi” simili anche nelle versioni cristiane, induiste ed ebree.
Come diceva un utente poco sopra, certi passaggi sono così eccessivi e certi riferimenti a bestialità, sodomia e coprofagia sono ripetuti con tale ossessione da far pensare a un troll che voglia perculare i lettori piuttosto che istruirli.
Nel vangelo non ne ho visti.
Forse nella bibbia ma quella se la leggono solo gli ebrei.
Mentre nel corano è pieno.
Meditando su questa possibilità ho avuto un’epifania: un giovane Khomeini (da me visto con turbante di pelle, barba imbrillantinata e babbucce borchiate) fresco fresco di studi teologici, inizia la sua carriera di giurista islamico in un villaggetto sperduto.
Primo cliente: “dottò ho mangiato la merda della mia capra. E’ peccato?”
secondo cliente: “dottò ho mangiato la mia mucca ma prima l’ho inculata. E’ peccato?”
terzo cliente: “dottò piscio sempre davanti casa cantando e grattandomi le palle mentre lo faccio. E’ peccato?”
E così via tutti i giorni per mesi e anni. Ve lo immaginate dover rispondere a domande simili per migliaia e migliaia di volte, con il terrore di finire lapidato se non trovate una risposta o mandate affanculo l’ennesimo tizio che vuole sapere se è peccato pregare mentre caga sulla carogna del cammello appena inculato con i genitali verso la mecca e le chiappe dopo la terza stella a destra e poi dritti fino al mattino?
Khomeini ci avrà passato buona parte della vita così. Il suo libro è una vendetta postuma verso l’umanità, la rivincita su chi lo ha tormentato tutti i giorni con cavilli sugli escrementi. Me lo vedo che guarda i suoi seguaci mentre cercano di seguirne i precetti e ride fino alle lacrime. Non rompete le balle a un teologo islamico oppure scriverà un libretto che vi perseguiterà per sempre.
@fabbiuzz
i media parlano talmente tanto delle “tre grandi religioni monoteiste” che uno è portato a credere che siano più o meno la stessa cosa. Un errore madornale.
Non c’è nulla di simile nei testi sacri di ebrei, cristiani o induisti.
http://www.nytimes.com/2013/06/14/world/asia/afghan-doctor-is-killed.html?_r=1&
“A mob attacked an Afghan medical doctor and his female patient, stoning the doctor after the two were discovered in his private examining room without a chaperon, Afghan officials said on Thursday.”
“In many parts of Afghanistan, particularly in remote areas, women are customarily not allowed to be examined by male doctors except in the presence of close male family members as their chaperons.”
Lo sanno tutti che senza un chaperone, il lavoro medico dà adito a insinuazione. In questo caso, ha sbagliato il medico maniaco, giusto Duca? ^_^
Grazie, Zwei LOL Ora, quando dovrò studiare il libro di Schacht, avrò come associazione mentale questo post e riderò all’infinito.
Spero solo di non ridere in faccia al professore.
Ieri sera sono ho mangiato al “Suq” (festival del mediterraneo) e oggi il mio intestino invoca il martirio nelle Brigate di Al Aqsa. Forse basta questo a capire questa povera gente, condannata allo squaraus dalla culla alla morte, causa magari anche di quell’incontinenza emotiva che affligge i popoli dei paesi caldi dove nessuna pietanza arriva mai alla tavola men che putrefatta.
Giusto for the lulz, riporto la mail inviata ad un mio conoscente che lavora in Arabia Saudita dalla sua azienda.
Ma se pò campà così? 😐
AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAH pecorari sul petrolio!
Mentre in italia, non solo loro non sono tenuti a rispettare le nostre usanze, anzi: noi dobbiamo adeguarci alle loro. Buonismo = epic fail.
Non esageriamo…quelli contenuti nella mail non sono obblighi imposti dalle istituzioni locali, ma raccomandazioni di un’azienda che, sapendo con chi ha a che fare (ovvero branchi di pecorai ritardati), vuole evitare che i suoi impiegati abbiano grane.
Qui non mi pare che noi si debba adeguarsi ad alcunchè…certo alcuni (Isl’amici e non) lo vorrebbero, ma finora non mi risulta che ci siano obblighi in tal senso…e ci mancherebbe!
Frundsberg: intendo dire. Se un italiano andasse che ne so, negli usa, e non rispettasse la festa del tacchino (ehm del ringraziamento), non rischierebbe legnate. Cioè se invece di mangiare il tacchino, tu te ne andassi in giro a pascolare le pecore, a passeggiare o altro, sarebbero problemi tuoi. Idem se qualcuno venisse in italia es dal giappone e non rispettasse la tradizione del natale (mangiare a strafogarsi e andare a messa a sparlare degli altri: per molti è questo) ma che ne so, decidesse di mangiare sushi e di (es) guardare le stelle, non rischierebbe di certo la vita. Invece, se vai in certi paesi, devi rispettarne le tradizioni, non solo nel senso ovvio e giusto di non infastidire etc, ma anche in quello di adeguarti in tutto e per tutto. Il che mi starebbe anche bene. Però, mentre gli occidentali lì devono di fatto comportarsi come buoni e scodinzolanti infedeli che chinano la testa, in europa non solo non è così, e cioè i muslim (e non solo loro) se ne strafregano di rispettare i costumi, gli usi etc, ma spesso pretendono e a volte ottengono (vedi rimozione crocefissi e presepi da certe scuole) che noi ci si adegui alle loro per non offenderli.
Il tutto con la convinzione, da parte della maggioranza ovina, di calmarli e vivere in pace, mentre questo non fa che galvanizzarli. Poi c’è la minoranza che vorrebbe l’annientamento dell’europa e la sua tramutazione in eurabia-eurafrica.
Però non la voglio buttare in politica, che questo non è certo il luogo.
Si, su questo sono perfettamente d’accordo…ma sono tutte conseguenze del fatto che i paesi Islamici sono abitati principalmente da minus habens (tenuti?) in uno stato di ignoranza caprina. Loro non tollerano che la gente si comporti in maniera diversa da loro, a prescindere dal luogo in cui loro effettivamente si trovano…contestualizzare certe cose spesso è ben oltre la loro portata.
Riguardo poi la polemica che si scatenò qualche anno fa sui presepi, se non mi ricordo male era stata scatenata dal fatto che degli italiani li volevano rimuovere per non offendere gli alunni Islamici della scuola (i quali però non avevano mai espresso contrarietà), dimostrandosi di una mongolaggine incredibile…oltre a veicolare un concetto sbagliato e nocivo.
Riguardo ai crocefissi nelle scuole e uffici pubblici, invece di solito sono battaglie portate avanti da gruppi laicisti, piuttosto che dagli Isl’amici, che solitamente rompono il cazzo su questioni ben più gravi.
La colpa non è degli islamici, dei negri, o dei cinesi, a seconda dei vari casi di cui si voglia parlare. La colpa è nostra, del nostro buonismo da 4 soldi, del nostro sputarci addosso quotidiano, il nostro vedere solo le cose meno belle o gli aspetti più crudeli della nostra storia, ma di ignorare quelli dell presunte vittime. Giorni fa discutevo con un buonista. Lo so: è una cosa stupida da fare, ma l’ho fatto. LUi parlava degli orribili orrori del colonialismo 800ntesco TM, io ribattevo parlando dei rapimenti da parte dei turchi compiuti in quegli stessi anni, le razzie lungo tutte le coste siciliane, per procurarsi degli schiavi. Alla fine, gira e rigira, l passato non gli importava più, era colpa del presente. Gli parlo di nuovo del presente, dei macelli combinati da certa gente sia nei loro paesi che in europa, e la colps è del capitalismo. Io dico che sono d’accordo proprio per questo bisogna porre die paletti a certi fenomeni, e lui semplicemente fugge dalla discussione e riprende a parlare di schiavismo nel 500. Io riprendo… morale della favola, il tizio è fuggito del tutto, e poi hs ripreso, giorni dopo, come se nulla fosse accaduto. La colpa è di noi europei con questi cavolo di sensi di colpa unilaterali. E ora io ho davvero paura, che qualcuno tiri fuori la distruzione di cartagine, e a noi tocchino altre tasse per rimborsare la tunisia!
Mboh…io tutto ‘sto buonismo (fortunatamente) non lo vedo. Non nego che ci sia (e il caso dei presepi di cui sopra ne è la prova), ma non lo vedo come venomeno dominante. Ci sono dei mongoli che ce l’hanno con l’Occidente a prescindere, altri che sono guidati da un genuino, ma cieco, buonismo…così come ci sono i razzisti tout court e gente che non è disposta ad ammettere le porcate fatte dagli Occidentali. Con entrambe le categorie ci ho perso un sacco di tempo, spesso inutilmente; ma perlomeno negli ambienti che frequento ‘sta gente è rarissima e francamente spero di non essere io in un isola felice.
Per quanto riguarda poi gli immigrati che vengono qua e “pretendono”, il discorso è davvero complesso. Fargli fare quel cazzo che vogliono è un errore, ma è un errore anche puntare sulle nostre “tradizioni” VS le loro non credo porti a molto, se non ad un acerbarsi dei rapporti.
Quello che dovrebbe prevalere è il senso civico e lo Stato dovrebbe garantire a tutti lo stesso trattamento non sulla base di usanze locali o non, ma su leggi logiche. Qualche esempio pratico (e reale).
Voi andare in giro con il Niqab? Ti attacchi al cazzo…ma non perchè sono islamofobo, ma perchè per questioni di ordine pubbilico non puoi andare in giro camuffato. Se vuoi tenerti il velo sui capelli invece nulla in contrario. Vuoi organizzare una manifestazione religiosa? Chiedi i permessi e le autorizzazioni e la fai (qui a Bergamo l’anno scorso c’è stata una meravigliosa manifestazione della comunità Sikh). Non vuoi più mandare a scuola tua figlia di 10 anni perchè femmina? Mi spiace, ma ce la porti o te la porto via…e così via… 😉
Abiti in un’isola felice. 😀 Io abito in sicilia, ma ho vissuto a torino e in toscana e ne ho visto e ne vedo di tutte i colori. Poi anche la questione del velo… se vai lì una donna deve mettere il velo (quindi non può mantenere le proprie usanze) se invece una di loro viene qui il velo lo mette (può mantenere le proprie usanze).
Io ci vedo un tantino di squilibrio. Sul razzismo… un mio ex collega marocchino mi disse, testuali parole: “voi italiani siete stupidi. Se quello che fanno i negri (i marocchini non li amano, ma non lo si dica in giro) qui, lo facessero da loro o da noi, anche solo per un decimo, li ammazzerebbero.”
Saranno razzisti i marocchini, però sono d’accordo con lui. Sulle porcate degli occidentali… lo schiavismo arabo, con persone rapite fino al’800 (in certe zone della sicilia si dice ancora: pigghiato dei turchi per dire di uno sconvolto) e vendute nei mercati mi pare che riequilibrino il tutto. Poi porcate o meno, non vedo come questo giustifichi il tutto. Cioè non è che se tu vai in cina (la mongolia è cinese) a lamentarti dei massacri compiuti da gengis khan, ti riempiono di diritti in riparazione. E allora gli indiani d’america, per riparazione cosa fai, ammazzi il 99% degli americani? 😀 😉
E’ proprio questo che non capisco e non condivido. Lo squilibrio c’è ed è palese. Ma il ragionamento non deve essere: “beh, se fanno gli stronzi a casa loro allora cazzo vogliono, li ripaghiamo con la stessa moneta” (ragionamento fatto da molti “di destra”), ma neanche: “poverini, hanno una cultura diversa e vengono da paesi dove si sta peggio che qui, dobbiamo assecondarli” (ragionamento fatto da parecchia gente “di sinistra”). Vieni qui. Ok, rispetti le leggi di questo paese. Non ti vanno bene? Te ne torni a casa.
Questo è proprio il tipo di discorso che secondo me non ha senso. Io ho detto che l’Occidente ha fatto delle porcate. Dire “ma anche gli altri”, non cancella questo fatto, non è un’argomentazione. Eppure questi ragionamenti vengono tirati fuori continuamente quando si parla di ‘ste cose, in entrambi gli “schieramenti”. Uno non può parlare delle puttanate che fanno adesso nei paesi islamici senza sentirsi tirare in ballo le crociate e il colonialismo o non può criticare alcune delle attuali politiche occidentali senza che si tirino fuori le invasioni turche e lo schiavismo arabo. Tutta roba che, come giustamente dici con l’esempio della Cina, non c’entra un cazzo se si parla di ciò che influenza l’attuale, ma che viene comunque sbandierata ogni volta.
PS: riguardo all’isola felice intendevo che tra le persone italiane che conosco, non c’è nessuno che sostiene che bisogna piegarsi o dimostrarsi accondiscendenti ai “capricci” di altre culture.
PPS: I nordafricani (e non solo i marocchini) sono estremamente razzisti nei confronti dei centrafricani…il che, dal nostro punto di vista è buffo, ma ha un senso…dopotutto sono più negri di loro 🙂
Vedi, questa tua tolleranza, viene poi reinterpretata come debolezza, e loro se ne approfittano. In realtà, dal mio punto di vista, la soluzione è semplice e cioè essere selettivi su chi può entrare e chi non può. Chi entra deve rispettare le leggi e non rompere i coglioni.
Sulle porcate occidentali… come disse il prof Gennaro, un sociologo mediamente famoso, almeno al sud, quelli che argomentano contro i crimini degli occidentali, poi per farlo usano termini e concetti occidentali. Il che per te va bene, ma se mi viene fuori un imam sudanese a dirmelo, io replico che, per la sua cultura, esiste la legge del più forte/la supremazioa dell’islam. Le discussioni su giusto/ingiusto (in questo ambito) sono tipicamente occidentali. Senza le invasioni occidentali, tale imam non avrebbe neppure avuto il concetto in questione (e cioè di rispetto di leggi che non siano quelle coraniche/del taglione)
Ancora di più trovo divertenti quelli che vengono qui dall’africa e reclamano diritti tipicamente occidentali (diritto di parola, di sussidio, parità etc) salvo poi parlar male dell’occidente stesso (vedi quelli che vengono in italia e stanno a lamentarsi).
Contraddittorio a dir poco.
Poi la storia delle porcate la trovo fuoriluogo. Non so che studi hai fatto. A noi il professore di storia contemporanea, il primo giorno di lezione, disse una cosa che non ho mai dimenticato: <>
Perfetto, quindi non ha senso parlare di porcate commesse dagli europei 200 anni fa, o addirittura 2000 anni fa (ho sentito gente chiamare Cesare criminale perché fece mozzare le mani ad alcuni galli). Conta solo l’oggi, perché noi abbiamo la mentalità di oggi e non quella che poteva avere un francese dell’800 o di un romano vissuto 300 anni prima di cristo.
I nordafricani, ovviamente, non amano gli africani neri. La cosa triste, è che se una frase del genere l’avessi detta io sarei stato a forte rischio (certezza) di legge mancino. Per la serie la tolleranza a senso unico.
Sulle porcate degli occidentali… lo schiavismo arabo, con persone rapite fino al’800 (in certe zone della sicilia si dice ancora: pigghiato dei turchi per dire di uno sconvolto) e vendute nei mercati mi pare che riequilibrino il tutto.
Questo è proprio il tipo di discorso che secondo me non ha senso. Io ho detto che l’Occidente ha fatto delle porcate.———-
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infatti quello che dico io è: a prescindere dal fatto che è assurdo giudicare il passato con gli occhi di oggi, le porcate nostre sarebbero comunque ampiamente compensate dalle loro. Ergo si annullerebbero comunque, ergo conta solo il presente. E il presente dice che mentre noi europei e, in misura minore, gli americani, ci facciamo un sacco di seghe mentali per non urtare la suscettibilità delle minoranze, specie se esotiche, altrove fanno l’opposto.
Tu e chi conosci tu queste seghe non se le fa? Benissimo. Ma che gli altri se le facciano è dimostrato dall’esistenza di vari centri antirazzismo, delle continue prediche ad accogliere e, agli autoctoni, di integrarsi (cioè l’opposto!).
Comunque, grosso modo, mi sembra che siamo d’accordo. Suggerirei di non intasare ulteriormente il blog. Eventualmente, il discorso può continuare su altri lidi virtuali. 😉
Ehm…è esattamente quello che ho detto io. Non ho colto poi l’appunto sulla tolleranza…
Perdonami, ma dov’è che ho detto qualcosa di diverso? ^^
Concordo, alla fine credo che stiamo dicendo più o meno le stesse cose…e poi è uscita la IV puntata! Corro subito a leggermela 😉